Spinosaurus aegyptiacus

32,0089,00

Modello stampato in 3D di Spinosaurus aegyptiacus (Spinosauro), uno dei più grandi dinosauri predatori, vissuto circa 100 milioni di anni fa e ricostruito seguendo le più recenti ricerche in ambito paleontologico e paleoartistico.

Nome: Spinosaurus aegyptiacus (Stromer, 1915)
Età: Cretacico inferiore / Cretacico superiore (Albiano / Cenomaniano, da 113 a 93 milioni di anni fa circa)
Provenienza: Egitto (Baharyia Formation), Marocco (Kem Kem Beds), Algeria (Guir Basin, Kem Kem Beds), Tunisia (Ain el Guettar Formation)

Realizzato da HibouCoop in collaborazione con ZooSparkle.

Modalità di pagamento: Paypal, Bonifico Bancario.

Caratteristiche del modello
Per il modello che abbiamo sviluppato sono state utilizzate le reference aggiornate dagli ultimi studi, realizzate da Marco Auditore, Fabio Manucci e Davide Bonadonna.
La versione colorata del modello tiene conto del fatto che la cresta sul muso e la “vela” sono spesso state interpretate come legate al display visivo.
La parte inferiore del corpo è più chiara rispetto a quella superiore per via del countershading, una colorazione tipica di molti animali acquatici sfruttata per nascondersi sia alle prede che ai predatori.
La postura scelta è quella di una fase del nuoto, in modo da poter applicare le ultime scoperte sulla locomozione dello Spinosauro ed evitare la postura assunta durante gli spostamenti a terra, ancora discussa dagli studiosi.

Ulteriori dettagli
La prima descrizione dello Spinosauro (Spinosaurus aegyptiacus) risale al 1915; il paleontologo tedesco Ernst Stromer, che rinvenne questi fossili in alcune rocce egiziane risalenti al Cretacico, chiamò così questo dinosauro per via delle spine neurali (processi che sporgevano dalle vertebre) molto alti, che furono considerate come parte di una “vela”. Si tratta del più grande della famiglia di dinosauro che da lui prende il nome, gli Spinosauridae; il gruppo è comparso nel Giurassico e i fossili della sua famiglia sono stati trovati in Asia, Europa, Africa e Sud America. I resti originali di questo gigante, già di base incompleti, furono distrutti in un bombardamento durante la Seconda Guerra Mondiale, ma, fortunatamente, nuovi resti ci hanno aiutato a capire qualcosa in più di questo gigante.
Nel 2005 è stato descritto un rostro di Spinosauro (oggi conservato a Milano) che mostrava come la narice fosse in posizione arretrata, carattere tipico degli animali acquatici i quali possono mantenerla sopra il livello dell’acqua e respirare senza difficoltà anche da immersi.
Nel 2014 nuovi resti ci hanno regalato una ricostruzione inattesa; gambe insolitamente corte, falangi dei piedi piatte (negli uccelli questa caratteristica è associata ai piedi palmati), e uno stile di vita indubbiamente legato ai corsi d’acqua, un habitat per molte potenziali prede.

Nel 2020 un’altra pubblicazione è tornata sullo scavo dove erano stati trovati i precedenti resti, portando alla luce alcune parti dello scheletro che erano appartenenti allo stesso identico esemplare della precedente ricerca, e che in parte lo completavano. La ricerca ha rivelato un’altra inaspettata sorpresa: lo Spinosauro era l’unico dinosauro ad avere una coda adattata alla propulsione in acqua, simile per forma a quella dei tritoni.
Attualmente, non sappiamo se, quanto e come questi marcati adattamenti acquatici fossero presenti in altri Spinosauridi.
Grazie a queste scoperte oggi sappiamo che pur essendo stato uno dei più grandi dinosauri predatori mai vissuti, aveva un corpo piuttosto gracile se comparato a quello di altri teropodi giganti.

Informazioni aggiuntive

Ordinabile

Spedizione in 7 giorni dall'ordine per il modello "solo stampa" e 10 giorni per il modello "dipinto a mano".

Contenuto della confezione

Stampa 3D Spinosaurus aegyptiacus, base di supporto, card e adesivo, manuale di istruzione e testi legali.

Misure

280mm (L) x 96mm (H) x 49mm (P)

Scala

1:50

Materiale per la colorazione a mano (solo versione dipinta)

Colori acrilici Citadel

Tecnlogia di stampa 3D

FFF – Fused Filament Fabrication

Materiale

PLA ECO, Bioplastica ottenuta dall'amido di mais, resistente, atossica, neutra e bio compostabile, abbastanza rigida, resiste alla luce UV e non cambia colore nel tempo.